Partiamo da questa premessa: fotografare gli uccelli in volo nel loro ambiente naturale potrebbe sembrare facile ma facile non è.
Alcuni sostengono che per un fotografo la fotografia naturalistica è la cosa più difficile a farsi. Per il momento è la cosa a cui piace dedicarmi.
Voglio partire dal passato, da quando negli anni ’70 ho iniziato a fotografare auto da rally.
I primi scatti alle auto da rally li ho fatti nel 1977 in occasione del Rally Campagnolo che si è corso sulle strade dell’entroterra della provincia di Vicenza e in quel caso ho usato una vecchia macchina fotografica a pozzetto che un amico mi aveva prestato.
Un’impresa per me riuscire a ricavare con questa tipologia di macchina fotografica qualche bel scatto fotografico delle auto in corsa.

Intorno agli anni ’80 acquisto una macchina fotografica reflex 35 mm a pellicola, una Canon AE-1, a priorità di tempi, e alcuni obiettivi, tra i quali un teleobiettivo, sempre Canon, ad ottica fissa, un 200 mm. Da quel momento la situazione “fotografica” migliora.

Agli inizi degli anni 2000 arriva l’evento delle macchine digitali. A quell’epoca il costo dell’aggiornamento del corredo fotografico dall’analogico al digitale era per me elevato e così abbandono questo genere di fotografia. Acquisto una Olympus uTough-6000 che mi accompagnerà per alcuni anni nei miei viaggi.
Di seguito alcuni link al riguardo
Viaggio in Francia in caravan alla scoperta di Parigi e dei castelli della Loira

Tramonto dell’estate alle foci del Po della Pila https://www.romiocostabissara.it/wordpress/tramonto-dell%e2%80%99estate-alle-foci-del-po-della-pila.html

Un momento importante
Nel prosieguo degli anni mi riavvicino alla fotografia d’azione nel momento in cui inizio a seguire i miei figli nel mondo dello sport.
Il negoziante di fiducia mi propone l’acquisto di un kit Olympus costituito da un corpo macchina Olympus E-PL3, un teleobiettivo M. Zuiko ED 40-150 mm F4.0-5.6 R e un obiettivo 14-42mm F3.5-5.6 IIR.
Per me è un momento importante. Ritrovo uno strumento tecnologicamente aggiornato che mi permette di poter riiniziare a scattare foto d’azione senza dover investire somme di denaro importanti.
12° Rally Storico Campagnolo 2016 https://www.romiocostabissara.it/wordpress/12%c2%b0-rally-storico-campagnolo-2016-foto-selection.html

Rok Cup International Final 2016 https://www.romiocostabissara.it/wordpress/rok-cup-international-final-2016-%e2%80%93-foto-selection.html
Per molti anni con la mia PEN E-PL3 scatto con soddisfazione migliaia di foto nel mondo del kart, del rally, del calcio e del basket.
Dopo 62.204 scatti colloco in pensione la mia Olympus PEN E-PL3 e aggiungo al corredo fotografico due fotocamere Olympus OM-D E-M10 mark III e mi oriento sempre di più verso la fotografia degli uccelli e degli animali liberi in natura, genere fotografico che richiede altrettanta, se non di più, prontezza di riflessi nello scatto fotografico rispetto a quanta ne richiede la fotografia sportiva.
Anche in questo caso dal punto di vista tecnologico e fotografico si apre davanti a me un nuovo orizzonte con la possibilità di proseguire con nuovi strumenti la mia esperienza nell’ambito della fotografia.
Fotografare gli uccelli in volo con l’Olympus OM-D E-M10 mark III rimaneva in ogni caso per me difficile. Spesso li fotografavo in modalità di messa a fuoco manuale.
Cormorano in volo in livrea nuziale fotografato in modalità di messa a fuoco manuale con l’Olympus OM-D E-M10 Mark III e teleobiettivo Olympus 100-400 F5.0-6.3 IS micro quattro terzi – https://www.romio.family/2023/01/30/cormorano-in-volo-in-livrea-nuziale/

A fine anno 2024, dopo 57450 scatti riferiti solo a una delle mie due Olympus OM-D E-M10 mark III, con l’entrata nel mercato fotografico del modello OM-1 mark II ho ritenuto che fosse finalmente giunto il momento di aggiornare il comparto corpo macchina e quindi aggiungo al mio corredo fotografico l’ammiraglia della OM System, la OM-1 mark II.
Ed ora arriva il bello. Mia moglie mi dice che d’ora in poi non potrò più accampare scuse se ho difficoltà nel realizzare le foto.
Dal punto di vista tecnologico ho visto quanta strada in questi anni è stata fatta nel campo della fotografia. Ora sta a me saper cogliere e sfruttare questi aggiornamenti tecnologici e migliorarmi come fotografo nell’abilità e nelle competenze.
Ed allora, iniziamo
In occasione dei miei primi scatti imposto il settaggio della macchina fotografica OM-1 mark II per la fotografia naturalistica nel seguente modo:
Ghiera in modalità S (priorità tempi di scatto); scatto in modalità Procap SH2 con l’impostazione a 12 fotogrammi pre-scatto e 28 fotogrammi a seguire; riconoscimento uccelli+occhio; impostazione ISO auto; modalità di messa a fuoco continua ad inseguimento del soggetto C-AF(AF Continuo); area di messa a fuoco: small.
Cardellino in volo https://www.romio.family/2025/01/08/passeggiando-lungo-le-vie-di-costabissara/

Nella realizzazione dell’immagine che ritrae il cardellino in volo i dati di scatto sono stati:
Macchina fotografica: OM-1 mark II
Modalità di ripresa: Priorità otturatore
Obiettivo: OM SYSTEM M. Zuiko Digital 150-600mm F5.0‑6.3 IS
Lunghezza focale: 600mm (efov1200mm)
Otturatore: 1/1250 sec.
N.F.: F6.3
ISO: 2000

Nella realizzazione dell’immagine che ritrae il fagiano in volo i dati di scatto sono stati:
Macchina fotografica: OM-1 mark II
Modalità di ripresa: Priorità otturatore
Obiettivo: OM SYSTEM M. Zuiko Digital 150-600mm F5.0‑6.3 IS
Lunghezza focale: 300mm (efov600mm)
Otturatore: 1/1600 sec.
N.F.: F5.9
ISO: 500
Sono in cammino in mezzo alla natura con la mia OM-1 mark II
In questa fase iniziale di apprendistato all’uso della OM-1 mark II mi sono molto utili anche i consigli di un amico di nome Luca, appassionato ed esperto in fotografia naturalistica.
Luca, nel corso delle nostre uscite fotografiche, mi sollecita a personalizzare il settaggio della mia OM-1. Un approccio questo utile per conoscere meglio la macchina fotografica.
Sto imparando e provando cose diverse per capire il funzionamento della nuova macchina fotografica. Il feeling con la mia OM-1 mark II è molto buono.
Ora non si tratta di fare la fotografia perfetta, anche se il desiderio c’è, ma è importante capire il funzionamento della nuova macchina fotografica ed in particolare in abbinamento al teleobiettivo OM SYSTEM M. Zuiko Digital 150-600mm F5.0‑6.3 IS, capire le potenzialità e i punti di forza di questo insieme costituito da fotografo, macchina e obiettivo fotografico.
Settaggio OM-1 mark II
Per il momento ho deciso di tenere come base di partenza per la fotografia degli animali selvatici il seguente settaggio che andrò a variare a seconda delle situazioni che mi troverò ad affrontare:
Spazio colore: Adobe RGB;
Mantieni i colori caldi: OFF;
Ghiera in modalità di ripresa M (manuale) per poter scegliere i tempi e i diaframmi a mia discrezione;
Scatti in JPEG+RAW;
Ho assegnato al pulsante ISO, posto sulla macchina fotografica, la variazione dell’esposizione;
Funzione di scatto in modalità Procap SH2 con l’impostazione a 12 fotogrammi pre-scatto e 28 fotogrammi a seguire;
Riconoscimento: uccelli+occhio;
Sensibilità dell’auto focus aumentata a +2;
Impostazione ISO: auto;
Apertura diaframma: F10;
Tempi di scatto: 1/2500 (in considerazione del teleobiettivo zoom 150-600mm abbinato al corpo macchina);
Area di messa a fuoco: small;
Modalità di messa a fuoco: continua ad inseguimento del soggetto C-AF(AF Continuo) + manuale MF.
Ho aggiunto la possibilità di messa a fuoco, oltre che automatica, manuale per riuscire con sicurezza a mettere a fuoco velocemente gli animali in situazioni difficili come può essere un uccello in mezzo alla vegetazione. Voglio sottolineare che la macchina fotografica in tale contesto in ogni caso si comporta bene anche in automatico. Per la messa a fuoco utilizzo il tasto Auto Focus “AF-ON” posto posteriormente alla fotocamera e ho disabilitato per questa funzione il pulsante dell’otturatore di scatto.

Dati di scatto: foto Albanella reale in volo
Macchina fotografica: OM-1 mark II; modalità di ripresa: M (manuale); obiettivo: OM SYSTEM M. Zuiko Digital 150-600mm F5.0‑6.3 IS; lunghezza focale: 600mm (efov 1200mm); otturatore: 1/3200 sec.; N.F.: F7.1; equilibrio del bianco: Auto (Tieni di colori caldi: OFF); Picture mode: Natural; ISO: 500; esecuzione: Silenzio+ProCapSH2.

Ichthyaetus melanocephalus
Dati di scatto:
Macchina fotografica: OM-1 mark II; modalità di ripresa: M (manuale); obiettivo: OM SYSTEM M. Zuiko Digital 150-600mm F5.0‑6.3 IS; lunghezza focale: 600mm (efov 1200mm); otturatore: 1/2500 sec.; N.F.: F10; correttore di esposizione: +0,7 EV; equilibrio del bianco: Auto (Tieni di colori caldi: OFF); Picture mode: Natural; ISO: 1600; esecuzione: Silenzio+ProCapSH2.
Grazie
Grazie Luca per i preziosi consigli.
Un saluto ai lettori del blog.
Maurizio