Una giornata di pesca alle foci del Po della Pila
Da tempo io e mio figlio Saverio progettavamo di trascorrere una giornata di pesca alle foci del Po.

L’occasione di poter realizzare questa idea è arrivata recentemente, quando un nostro amico, Maurizio, con l’hobby della pesca ed esperto dei luoghi del delta del Po, ci ha invitato sulla sua nuova barca, per una battuta di pesca.
La giornata inizia molto presto con la sveglia che suona alle 4.15 del mattino.
Il tempo che la sveglia finisca di suonare e mio figlio è già vestito e pronto a partire.
L’obiettivo, indicato dal nostro amico pescatore, è quello di essere nei luoghi di pesca già di primo mattino in occasione del cambio di marea.
Alle otto siamo pronti a lasciare gli ormeggi presso il molo della darsena, situata nei pressi del Villaggio dei Pescatori di Pila in località Porto Tolle… con la bilancia issata sulla poppa della barca, una Karnic Bluewater.
Capitan Maurizio dà l’ ok per salire in barca… Si parte.
Ci fermiamo per una prima battuta di pesca nei pressi del faro del Po di Pila.

La giornata non è delle più brillanti dal punto di vista meteorologico… inizia a piovere.

Se “tutto il male non viene per nuocere” ecco che il cattivo tempo, a volte può offrire, a chi, come me, piace fare qualche fotografia, momenti particolari e suggestivi e così, mentre i “pescatori” sono impegnati in barca tra il pescare e il ripararsi dalla pioggia, io prendo dalla tasca dei miei pantaloni la macchina fotografica, una Olympus uTough-6000, ed inizio a guardarmi attorno, cercando di fissare con lo scatto fotografico alcuni istanti di questa bella giornata… di brutto tempo.
Nel corso del pomeriggio il cielo volge al sereno…

mentre non migliora il bottino di pesca che a fine giornata non conta nessuna cattura; ma, come dice il nostro capitano Maurizio: “non tutte le giornate di pesca sono uguali”, con la certezza che, come aggiunge un altro nostro amico pescatore di nome Floriano, la prossima volta… “non si potrà altro che migliorare”.

La Goletta e la fontana
La Goletta e la fontana – appunti di viaggio.
L’ estate, si sa, è il mese delle vacanze, dei viaggi.
La storia che sto per raccontarvi, realmente accaduta, ha per protagonista un bissarese, il signor Michele S.
Siamo in agosto e il signor Michele con la sua famiglia sta trascorrendo una breve vacanza in Piemonte presso il parco delle Terme di Lurisia in provincia di Cuneo.
Lungo la strada che dall’ hotel conduce alle terme si trova una sorgente d’acqua e un pomeriggio Michele e sua moglie decidono di fermarsi per attingere un po’ d’acqua.
Da lì a poco un altro signore, che chiameremo con un nome di fantasia signor Antonio, si avvicina alla stessa fontana….
“Per fortuna che c’è questa fontanella che ci aiuta a recuperare un po’ di frescura… oggi è una giornata particolarmente calda” sottolinea il signor Michele rivolgendosi al signor Antonio.
Antonio: siamo certi della bontà di quest’acqua?
La moglie di Michele: da buona veneta preferisco un buon bicchiere di vino, però stia tranquillo… quest’acqua è ottima ed è ricca di proprietà salutari.
Michele: anche noi, nel vicentino, abbiamo un’ottima acqua…
Antonio: pure dalle mie parti, nel trevigiano, abbiamo un’ottima acqua…
La moglie di Michele: dall’ accento non si direbbe che lei è veneto…
Antonio: lei signora ha ragione.. io sono nato a Tunisi da genitori italiani, ho frequentato le scuole francesi e per molti anni ho vissuto e lavorato in Tunisia.
Michele, un po’ sorpreso: Lei è nato a Tunisi? anch’io sono nato a Tunisi, per esattezza a La Goletta.
Antonio rimane in silenzio.
Antonio: anch’io sono nato a La Goletta.
Si guardano.
Antonio: io, a La Goletta, ho frequentato le scuole elementari ed avevo un compagno di banco che si chiamava Michele, Michelino per gli amici. L’ha mai conosciuto?
Michele fissa Antonio con lo sguardo e risponde: “sono io!.. ma lei chi è?”
Antonio: io sono il tuo compagno… Bevilac..
Le lacrime bagnano i loro occhi…
Dopo quasi 60 anni Michele e Antonio si abbracciano davanti a quella fontana… nuovamente seduti sui banchi di quell’aula della scuola elementare della Goletta.
Nel corso degli anni i due amici ed ex- compagni di scuola rimarranno in contatto epistolare.
