Campeggio invernale in roulotte

Dove fare la prima esperienza di campeggio invernale in roulotte?

Io e la mia famiglia abbiamo scelto il camping Merano presso la cittadina omonima. (http://www.meran.eu/campeggio/)

In questo periodo natalizio del 2013, dopo aver valutato varie alternative, scegliamo come base delle nostre brevi vacanze natalizie il camping della città di Merano.

Io e la mia famiglia siamo alla nostra prima esperienza di  campeggio in inverno.

Mia moglie evidenzia qualche perplessità nell’affrontare in  caravan le temperature invernali… ma alla fine, tutti,  in famiglia ci diamo da fare per superarle.

La mattina del  30 dicembre siamo in viaggio, con la roulotte al seguito,  verso il camping cittadino di Merano presso  il quale giungiamo verso mezzogiorno.

Nonostante un cartello in entrata riporti la scritta “Full, completo”,  fortunatamente riusciamo a trovare una piazzola dove sistemare la nostra caravan.

Come siamo giunti a questa scelta meranese?

Presso la biblioteca comunale di Costabissara prendo in visione la rivista mensile Bell’Italia, numero 332 del mese di dicembre 2013, la quale  all’interno, nello spazio editoriale  “Il weekend di Bell’Italia”,  in un articolo dal titolo “Dolci inverni tra le alpi”,  indica come trascorrere una breve vacanza invernale a Merano.

Dopo aver  letto l’articolo mi dico… Merano sarà la meta per la nostra prima esperienza di campeggio invernale con la caravan.

Valuto anche il fatto che dal punto di vista logistico Merano è facilmente raggiungibile attraverso l’arteria autostradale, fino a Bolzano, e poi in superstrada fino quasi in centro città e che in caso di nevicate  questo fattore può costituire un vantaggio garantendo una  maggiore facilità di mobilità e spostamento con l’auto e la caravan.

Io e la mia famiglia troviamo la città di Merano e i suoi  abitanti molto accoglienti.

A Merano si trascorre il capodanno

a Merano 2000 passeggiamo sulla neve

si ammira il panorama

 

  si corre e ci si diverte sulla neve

Il giorno successivo, in centro città, ci concediamo un bagno ristoratore alle Terme.

La nostra prima esperienza di vacanza in inverno in roulotte  non può andare meglio.

La nostra caravan, una Lander Pierre Cardin del 1987, si comporta  alla grande.

Con una temperatura esterna notturna di qualche grado sotto lo zero la stufa Truma SL3002 in dotazione, regolata al minimo e  con l’oblò della caravan aperto a metà, ci assicura all’interno dell’abitacolo una temperatura superiore ai 20 gradi; accappatoi e asciugamani riposti bagnati  nel vano armadio li ritroviamo  asciutti il mattino seguente… cosa desiderare di più!?

Un saluto e… un augurio di Buon Anno a tutti i visitatori del blog.

(Nota: le foto che appaiono nel post sono state scattate in formato jpeg con una fotocamera Olympus E-PL3 e pubblicate senza alcuna pre-elaborazione)

Tramonto dell’estate alle foci del Po della Pila

Tramonto dell’estate alle foci del Po della Pila

Tramonto dell’estate alle foci del Po della Pila.

Foto panoramica delle foci del Po della Pila al tramonto costituita da 5 scatti effettuati con una fotocamera Olympus uTough-6000 del 2009 in modalità panorama e uniti successivamente da PC  utilizzando il software in dotazione alla macchina fotografica.  In fase di editing la sola elaborazione ha riguardato un lieve ritaglio dei contorni dell’immagine.  

Un saluto all’estate e un “welcome” all’autunno

Viaggio in Francia in caravan alla scoperta di Parigi e dei castelli della Loira

Viaggio in Francia in caravan alla scoperta di Parigi e dei castelli della Loira.

La Torre Eiffel, simbolo di Parigi, ripresa dalla piazza del Trocadéro

Dopo la Germania eccoci in Francia.

Ad agevolare questo nostro viaggio, con meta Parigi e i castelli della Loira, è ancora una volta la nostra storica caravan Lander Pierre Cardin,  i cui interni sono firmati dal famoso stilista italiano, naturalizzato francese, Pierre Cardin.

Si parte da Vicenza venerdì 9 agosto 2013 alle ore 15.00, temperatura 34°.

Si giunge in Francia in serata attraverso il valico del Moncenisio.

Caravan Lander Pierre Cardin sul passo del Colle del Moncenisio a 2083 metri di altitudine.

  Leggi tutto “Viaggio in Francia in caravan alla scoperta di Parigi e dei castelli della Loira”

Viaggio a Teutoburgo

Museo di Kalkriese – Maschera del cavaliere romano

 

In questo post provo a riassumere il viaggio fatto con la mia famiglia lo scorso luglio in Germania.

Un viaggio itinerante di circa 3000 chilometri alla guida di una  Volvo XC70 del 2006 con al traino una gloriosa e storica caravan Lander Pierre Cardin del 1987.

Prima tappa 

Si parte da Vicenza, all’una e mezza di domenica 8 luglio, in direzione della città di  Wurzburg in Germania, destinazione il campeggio Estenfeld nei pressi dell’omonima località, che raggiungiamo  nel primo pomeriggio dopo aver percorso circa 768 chilometri lungo l’autostrada E45. Leggi tutto “Viaggio a Teutoburgo”

Una giornata di pesca alle foci del Po della Pila

Da  tempo  io e mio figlio Saverio progettavamo di trascorrere una giornata di pesca alle foci del Po.

Foci del Po della Pila - Busa di Dritta

 

L’occasione di  poter realizzare questa idea è arrivata recentemente, quando un nostro amico, Maurizio,  con l’hobby della pesca ed esperto dei luoghi del delta del Po, ci ha invitato sulla sua nuova barca,  per una battuta di pesca.

 

La giornata  inizia molto presto con la sveglia che suona alle 4.15 del mattino.

 

Il tempo che la sveglia finisca di suonare e mio figlio è già vestito e pronto a partire.

L’obiettivo, indicato dal nostro amico pescatore, è quello di essere nei luoghi di pesca già di primo mattino in occasione del cambio di marea.

Alle otto siamo pronti a lasciare gli ormeggi presso il molo della darsena, situata nei pressi del Villaggio dei Pescatori di Pila in località Porto Tolle… con la bilancia issata sulla poppa della barca, una Karnic Bluewater.

Capitan Maurizio dà l’ ok per salire in barca… Si parte.

Ci fermiamo per una prima battuta di pesca nei pressi del faro del Po di Pila.

Faro di Punta Maestra a Pila di Porto Tolle

La giornata non è delle più brillanti dal punto di vista meteorologico… inizia a piovere.

 
 
 

Fiume Po località Pila di Porto Tolle

 

Se “tutto il male non viene per nuocere”  ecco che il cattivo tempo,  a volte può offrire, a chi, come me, piace fare qualche fotografia, momenti  particolari e suggestivi e così, mentre i “pescatori” sono impegnati in barca tra il pescare e il ripararsi dalla pioggia, io prendo dalla tasca dei miei pantaloni la macchina fotografica, una Olympus uTough-6000, ed inizio a guardarmi attorno, cercando di fissare con lo scatto fotografico alcuni istanti di questa bella giornata… di brutto tempo.

 Nel corso del pomeriggio il cielo volge al sereno…

 
 

Foci del Po faro di Pila

 

mentre non migliora il bottino di pesca che a fine giornata non conta nessuna cattura; ma, come dice il nostro capitano Maurizio: “non tutte le giornate di pesca sono uguali”, con la certezza che, come aggiunge un altro nostro amico pescatore di nome Floriano, la prossima volta… “non si potrà altro che migliorare”.

Pescare alle foci Po della Pila - Busa di Dritta

La Goletta e la fontana

fontana a Costabissara "Il dono della Vita" Parco del Donatore

          

  

 La Goletta e la fontana – appunti di viaggio.

 

L’ estate, si sa, è il mese delle vacanze, dei viaggi.

La storia che sto per raccontarvi, realmente accaduta,  ha per protagonista un bissarese, il signor Michele S.

Siamo in agosto e il signor Michele con la sua famiglia sta trascorrendo una breve vacanza in Piemonte presso il parco delle Terme di Lurisia in provincia di Cuneo.

Lungo la strada che dall’ hotel conduce alle terme si trova  una sorgente d’acqua e un  pomeriggio Michele e sua moglie decidono di fermarsi per attingere un po’ d’acqua.

Da lì a poco un altro signore, che chiameremo con un nome di fantasia signor Antonio,  si avvicina  alla stessa fontana….

“Per fortuna che c’è questa fontanella che ci aiuta a recuperare un po’ di frescura… oggi è una giornata particolarmente calda”  sottolinea il signor Michele rivolgendosi al signor Antonio.

Antonio: siamo certi della bontà di quest’acqua?

La moglie di Michele: da buona veneta preferisco un buon bicchiere di vino, però stia tranquillo… quest’acqua è ottima ed è  ricca di proprietà salutari.

Michele: anche noi, nel vicentino, abbiamo un’ottima acqua…

Antonio: pure dalle mie parti, nel trevigiano, abbiamo un’ottima acqua…

La moglie di Michele: dall’ accento non si direbbe che lei è veneto… 

Antonio: lei signora ha ragione.. io sono nato a Tunisi da genitori italiani,  ho frequentato le scuole francesi e per molti anni ho vissuto e lavorato in Tunisia.

Michele, un po’ sorpreso: Lei è nato a Tunisi? anch’io sono nato a Tunisi, per esattezza a La Goletta.

Antonio rimane in silenzio.

Antonio: anch’io sono nato a La Goletta.

Si guardano.

Antonio: io, a La Goletta,  ho frequentato le scuole elementari ed avevo un compagno di banco che si chiamava Michele, Michelino per gli amici. L’ha mai conosciuto?

Michele fissa Antonio con lo sguardo e risponde: “sono io!.. ma lei chi è?”

Antonio: io sono il tuo compagno… Bevilac..

Le lacrime bagnano i loro occhi…

Dopo quasi 60 anni Michele e Antonio si abbracciano davanti a quella fontana… nuovamente seduti sui banchi di quell’aula della scuola elementare della Goletta.

Nel corso degli anni i due amici ed ex- compagni di scuola rimarranno in contatto epistolare.

 

 

fontana Il dono della Vita (Costabissara) scultore Alfonso Fortuna. Foto di Maurizio Romio