Photo taken with Olympus OM-D E-M10 MARK III camera combined with Olympus 100-400 f5.00-6.3 IS micro four-thirds telephoto zoom lens
Falco di palude
Falco di palude fotografato lungo le rive del Po di Goro, un ramo del fiume Po, in località Bacucco, frazione del Comune di Ariano nel Polesine in provincia Rovigo
Marsh hawk photographed along the banks of the Po di Goro, a branch of the Po River, in Bacucco, a hamlet of the municipality of Ariano nel Polesine in the province of Rovigo
In una notte di ottobre 2022 sto percorrendo in auto la strada statale 349 nei pressi del Comune di Asiago in provincia di Vicenza quando davanti a me a lato della strada vedo muoversi velocemente quella che può sembrare la sagoma di un cane e mi dico “è forse un lupo?”.
Rallento l’auto e aiutandomi con la luce dei fari guardo in direzione verso dove avevo visto indirizzarsi l’animale. Con mia grande sorpresa vedo fermo ad osservarmi un bellissimo esemplare di volpe rossa. Emozionato prendo velocemente la mia macchina fotografica Olympus OM-D E-M10 Mark III abbinata ad un obiettivo Olympus M.Zuiko ED 75 mm F 1.8 e scatto alcuni fotogrammi nella speranza che nonostante le precarie condizioni di luce il risultato di questi scatti sia soddisfacente.
A red fox at the bar
On a night in October 2022 I am driving along State Road 349 near the municipality of Asiago in the province of Vicenza when ahead of me on the side of the road I see what may appear to be the silhouette of a dog moving quickly and I say to myself, “Is it maybe a wolf?”
I slow the car down and helping myself with the light of the headlights I look in the direction where I had seen the animal heading. To my surprise I see stopped and observing me a beautiful specimen of a red fox. Excitedly I quickly grab my Olympus OM-D E-M10 Mark III camera combined with an Olympus M.Zuiko ED 75 mm F 1.8 lens and take a few frames in the hope that despite the precarious light conditions the result of these shots will be satisfactory.
Tra settembre e ottobre le marmotte si ritirano nelle loro tane dove trascorreranno l’inverno in letargo. Dalle loro tane usciranno in primavera verso maggio giugno.
Momenti di caccia fotografica
L’esemplare che appare nella foto è stato fotografato in data 1 ottobre 2022 in località Luserna nel trentino nei pressi di malga Costalta con una fotocamera Olympus OM-D E-M10 MARK III abbinata al teleobiettivo zoom micro quattro terzi Olympus 100-400 f5.00-6.3 IS (velocità otturatore 1/2500 sec; apertura f7.1; lunghezza focale 400 mm formato micro quattro terzi/800mm formato in pellicola 35 mm)..
Marmots in Luserna
Between September and October marmots retire to their burrows where they will spend the Winter in hibernation. They will come out in Spring around May June.
Moments of photographic hunting
The specimen that appears in the photo was photographed on 1 October 2022 in Luserna in the Province of Trento near Malga Costalta with an Olympus OM-D E-M10 MARK III camera combined with the Olympus 100-400 f5.00-6.3 IS micro four thirds telephoto zoom lens. (shutter speed 1/2500 sec; aperture f7.1; focal length 400mm micro four thirds format / 800mm 35mm film format).
Piovanello tridattilo, fotografato nel Delta del Po in località Bacucco, sulla spiaggia dell’Isola dei Gabbiani alla ricerca di piccoli molluschi, crostacei e piccoli insetti acquatici.
Questo uccello si riproduce nella tundra artica e sverna nelle regioni del Sud Africa rendendosi protagonista di una delle più lunghe migrazioni nel mondo degli uccelli.
Lungo le coste italiane, in particolare su quelle sabbiose, il Piovanello tridattilo lo si può notare in migrazione generalmente fra aprile e maggio o fra settembre e ottobre.
La fotografia è stata scattata con una fotocamera Olympus OM-D E-M10 MARK III abbinata al super teleobiettivo zoom micro quattro terzi Olympus 100-400 f5.00-6.3 IS (velocità otturatore 1/3200 sec; apertura f6.3; lunghezza focale 400 mm formato micro quattro terzi/800mm formato in pellicola 35 mm).
Tridactyl sandpiper
Tridactyl sandpiper, photographed in the Po Delta in Bacucco locality, on the beach of Isola dei Gabbiani looking for small mollusks, crustaceans and small aquatic insects.
This bird breeds in the Arctic tundra and winters in the regions of South Africa making itself the protagonist of one of the longest migrations in the bird world.
Along the Italian coasts, particularly on sandy ones, the Tridactyl Sandpiper can be seen migrating generally between April and May or between September and October.
The photograph was taken with an Olympus OM-D E-M10 MARK III camera combined with the Olympus 100-400 f5.00-6.3 IS micro four-thirds super telephoto zoom lens (shutter speed 1/3200 sec; aperture f6.3; focal length 400mm micro four-thirds format/800mm 35mm film format).
In questo mese di giugno 2022 ho aggiunto al mio parco ottiche Olympus il super telefoto zoom M. Zuiko Digital ED 100-400 mm f/5-6.3 IS. L’Olympus M. Zuiko 100-400 IS è un super tele zoom nel sistema formato Micro Quattro Terzi che corrisponde ad un 200-800 mm nel pieno formato 35 mm. E’ stabilizzato, resistente alla polvere, agli spruzzi d’acqua e al gelo.
In occasione dell’acquisto mi trovo in Trentino nei pressi del Lago di Caldonazzo ed ecco allora che approfitto di questi bellissimi luoghi naturali per provare subito questo super tele abbinato alla mia Olympus OM-D E-M10 III.
Il punto delle riprese fotografiche è la sponda del lago di Caldonazzo in località Calceranica al Lago in provincia di Trento e i soggetti ripresi sono gli uccelli che frequentano le sue sponde.
Giunto a casa scarico le immagini e rimango felicemente sorpreso per la loro qualità e definizione.
Questo primo approccio con lo zoom 100-400 di Olympus è stato per me motivo di soddisfazione. Questo strumento ritengo mi permetta un significativo step migliorativo nell’ambito della passione per la fotografia sportiva e naturalistica.
Nei primi scatti con questa lente non ho prestato attenzione agli alti ISO e alla conseguente perdita dei dettagli. Ho preferito una elevata velocità di scatto. Principalmente ho voluto capire come impugnare a mano libera il super tele, le sue modalità di settaggio e la velocità dello zoom. Volevo fare esperienza di cosa significa usare un super tele micro quattro terzi da 400 mm equivalente a un 800 mm nel formato full frame 35 mm e saggiarne le potenzialità di utilizzo.
Voglio sottolineare che le immagini riprodotte in questo post non rappresentano il pieno potenziale qualitativo della lente. Come premesso in molti di questi miei scatti ho spinto in alto i valori ISO. Tutte le immagini sono state scattate con lo zoom alla massima estensione focale di 400 mm e apertura del diaframma f/6.3. Molte immagini sono state ingrandite. Tutto questo si traduce in un degrado dei dettagli.
Di seguito alcuni scatti che ritraggono una famiglia di Podiceps cristatus, lo Svasso maggiore, composta dai due genitori e due piccoli pulcini.
Podiceps cristatus
In this month of June 2022, I added the M. Zuiko Digital ED 100-400 mm f/5-6.3 IS super telephoto zoom lens to my Olympus lens park. The Olympus M. Zuiko 100-400 IS is a super telephoto zoom in the Micro Four Thirds format system that corresponds to a 200-800 mm in full 35 mm format. It is stabilized, dustproof, splashproof and frostproof.
On the occasion of the purchase I am in Trentino near Lake Caldonazzo, and so I take advantage of these beautiful natural places to immediately try out this super telephoto coupled with my Olympus OM-D E-M10 III.
The point of photographic shooting is the shore of Caldonazzo Lake in the locality of Calceranica al Lago in the province of Trento and the subjects shot are the birds that frequent its shores.
Arriving home I download the images and am happily surprised by their quality and definition.
This first approach with the Olympus 100-400 zoom lens has been a source of satisfaction for me. This tool, I believe, allows me a significant improvement step in my passion for sports and nature photography.
In my first shots with this lens, I did not pay attention to high ISO and the resulting loss of detail. I preferred a high shutter speed. Mainly I wanted to understand how to hold the super tele freehand, its setting modes and zoom speed. I wanted to experience what it means to use a 400 mm micro four-thirds super telephoto equivalent to an 800 mm in the 35 mm full frame format and to essay its potential for use.
I want to emphasize that the images reproduced in this post do not represent the full quality potential of the lens. As premised in many of my shots, I pushed the ISO values up. All images were taken with the zoom at the maximum focal length of 400 mm and aperture f/6.3. Many images were enlarged. All this results in a degradation of detail.
Below are some shots depicting a family of Podiceps cristatus, the Great Crested Grebe, consisting of the two parents and two young chicks.
A conclusione di questo mio post che riguarda i miei primi scatti fotografici con il super telefoto zoom Olympus M. Zuiko Digital ED 100-400 mm f/5-6.3 IS pubblico anche l’immagine di un’anatra bianca ripresa a distanza ravvicinata.
As a conclusion to this post of mine about my first photographic shots with the Olympus M. Zuiko Digital ED 100-400 mm f/5-6.3 IS super telephoto zoom lens, I also publish an image of a white duck shot at close range.
Il punto di osservazione è stato il Delta del Po in località Ca’ Mello – Porto Tolle.
Nel Delta del Po si possono trovare luoghi con un limitato inquinamento luminoso che permettono di osservare la volta celeste nella sua bellezza.
Il 10 agosto nel calendario cristiano si ricorda San Lorenzo e in questo periodo dell’anno la Terra si avvicina all’orbita della cometa Swift -Tuttle. La cometa nel corso del suo moto attorno al Sole rilascia nello spazio dei detriti solidi. Questi detriti vengono attratti dalla forza di gravità della Terra e scontrandosi con l’atmosfera si bruciano creando la coda di luce ritratta nella foto.
La foto è stata scattata in data 09 agosto 2021 con una fotocamera Olympus OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M.Zuiko ED 17 mm F 1.2 PRO. Tempo di scatto: 9,4 sec.; ISO 400; Apertura diaframma: f/1.2
Shooting stars – Night of San Lorenzo
The observation point was the Po Delta at Ca’ Mello – Porto Tolle. In the Po Delta one can find places with limited light pollution that allow observing the celestial vault in its beauty. August 10 in the Christian calendar commemorates St. Lawrence, and at this time of year the Earth approaches the orbit of comet Swift -Tuttle. The comet in the course of its motion around the Sun releases solid debris into space. This debris is attracted by Earth’s gravitational pull and colliding with the atmosphere burns up, creating the tail of light portrayed in the photo.
The photo was taken on August 09, 2021 with an Olympus OM-D E-M10 Mark III camera – Olympus M.Zuiko ED 17 mm F 1.2 PRO lens. Shutter speed: 9.4 sec; ISO 400; Aperture: f/1.2
Così inizia il suo racconto il pescatore che ho incontrato in un giorno di luglio 2021 nei pressi del porto di Scardovari a Porto Tolle.
Ho iniziato a pescare a tredici anni. Il prossimo anno, in agosto, faccio tombola, ne compirò 90 di anni. Sono della classe 1932 e ancora oggi continuo questa attività che fino a pochi anni fa ho esercitato a livello professionale. La pesca ce l’ho nel sangue, è dentro di me.
Con questa mia professione sono riuscito a garantire una casa e un reddito alla mia famiglia composta da mia moglie e quattro figli. Diversamente dal presente, in passato si riusciva a pescare molto più pesce e si poteva ricavare un buon reddito. Un tempo nelle nostre acque, ad esempio, in una battuta di pesca riuscivi a catturare molti chilogrammi di anguille, anche di grandi dimensioni, mentre ora se ne catturi qualche esemplare sei fortunato.
Una domanda: ma Lei, nel corso della sua professione di pescatore, ha praticato la pesca in mare?
La risposta mi ha sorpreso.
In mare? In mare a pescare sarò uscito solo tre volte e in una di queste uscite ho anche avuto paura. Dopo quelle esperienze iniziali non sono più uscito in mare a pescare.
Io esercito la pesca in acque interne, lungo i rami del Po oppure all’interno della Sacca degli Scardovari o della Sacca del Canarin.
The fisherman – Testimonies from the Po Delta
This is how the fisherman I met on a day in July 2021 near the port of Scardovari in Porto Tolle begins his story.
I started fishing when I was 13 years old. Next year, in August, I am doing bingo, I will be 90 years old. I am from the class of 1932 and I still continue this activity that until a few years ago I practiced professionally. Fishing is in my blood, it is in me. With this profession of mine I have managed to provide a home and income for my family consisting of my wife and four children. Unlike in the present, in the past you could catch a lot more fish and make a good income. At one time in our waters, for example, in a fishing trip you could catch many kilograms of eels, even large ones, whereas now if you catch a few you are lucky.
One question: but did you, in the course of your profession as a fisherman, practice sea fishing? The answer surprised me.
At sea? At sea fishing I must have gone out only three times, and on one of those trips I even got scared. After those initial experiences I never went out to sea fishing again. I practice fishing in inland waters, along the branches of the Po River or within the Sacca degli Scardovari or the Sacca del Canarin.
Nel lavandeto di Ca’ Mello i fiori di lavanda emanano una fragranza profumata che unita al loro colore attraggono api e farfalle.
La farfalla gialla che volteggia sui fiori di lavanda è la crocea o limoncella (Colias croceus). Ripresa in volo mette in evidenza il particolare margine nero della parte superiore delle sue ali. In questo caso si tratta di un maschietto il quale si differenzia dalla femmina per non avere macchie gialle all’interno della fascia nera. Dal volo rapido e potente questa farfalla può migrare a centinaia di chilometri di distanza dal suo luogo di origine.
Le immagini del post sono state scattate con una fotocamera Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – lente Olympus M. Zuiko ED 75mm F 1.8
Lavender flowers in the locality of Ca’ Mello in the Po Delta.
The yellow swirling butterfly on the lavender flowers is the crocea or limoncella (Colias croceus). Taken in flight it highlights the distinctive black margin of the upper part of its wings. In this case it is a male which differs from the female in not having yellow spots within the black band. With its rapid and powerful flight, this butterfly can migrate hundreds of kilometers away from its place of origin.
The images in the post were taken with an Olympus Digital Camera OM-D E-M10 Mark III – Olympus M. Zuiko ED 75mm F 1.8 lens