Da new-blogger desidero fare alcune riflessioni sul blog come diario in rete.
Prendo come spunto di partenza il lavoro del giornalista.
L’attività del giornalista è sostanzialmente quella di riportare notizie.
Penso di non essere lontano dalla verità nell’affermare che nella sostanza delle cose fare giornalismo è parlare degli altri, di fatti ed eventi che possono interessare gli altri.
Giornalismo è un qualcosa che si riferisce agli altri.
Siamo sei miliardi di persone, eventi ne accadono ogni secondo, ci si può riferire al passato, al presente e al futuro, quindi, da non giornalista, ritengo si possa affermare
se non altro che materiale per fare giornalismo ne esista in abbondanza.
Forse anche per questo il Citizen Journalism avrà sempre più successo.
Riferendomi al Blog che per sua natura è quello di essere una sorta di diario on-line, mi pongo questa domanda: parlare di noi stessi, parlare delle cose che accadono
ma riferendoci a noi stessi, al nostro essere “Home Journalist” e non “Citizen journalist” è semplice o difficile?
Non sono per ora in grado di dare una risposta. Di certo la troverò nel corso tempo.
Maurizio Romio
(English version)
The blog and the journalism.
I’m a new-blogger and I desire to make some considerations about the blog as a sort of on-line diary.
I start speaking about the job of the journalist.
I think that the activity of the journalist substantially is to offer news.
I think not being away from the truth when I affirm that in the substance of the things to make journalism is to speak about others people, about facts and events that can be interest to the others.
Journalism is something that is reported to the others.
We are six billion people, events every second happens, you can report about the past, the present and the future. I believe that material to make journalism exists in abundance.
Perhaps for this reason the Citizen Journalism will be more and more successful.
Reporting me to the blog, for his nature a sort on-line diary, I make this question: to speak of ourselves, to speak of the things that happen but reporting these to ourselves,
to be “Home Journalist” and not “Citizen journalist” is it simple or difficult?
Now I am not able to give an answer. Of course I will find it in the progress time.
Maurizio Romio